Dante ci parla “cifrato”, dicendoci tutto.Anche il “passaggio” del Suo nome, da Durante a “Dante”, ci dice qualcosa.“Colui che da…”
Leggerò certamente questo romanzo di Giovanni Grasso su un profilo che richiama quello dell’Autore del “Piccolo Principe”. Di entrambe le storie – soprattutto nel “finale” – si conosce davvero troppo poco…
Nella nostra Napoli succede sempre qualcosa di straordinario.Perfino il “furto della Fortuna”. Perché la “Dea bendata”, a volte, ci vede…
Quando un nome pacifico come Ida – che ha a che fare col verbo “vedere” – butta giù acqua da toglier la vista.E, purtroppo, anche la vita.
Indirizzare il dito verso sé stessi non è solo anticonformismo.Il più delle volte la colpa è “anche mia”. Qualche volta, “solo mia”.Ne sono realmente consapevole?
Talvolta le Regole che abbiamo sono troppe.Qui, forse, sono troppo poche …
Guerra e Pace. Morte e Vita.In Tolstoj, come in moltissimi altri, scrivere è parlarci per Simboli.Occorre Tempo per leggere e Coraggio per interpretare.
Accettarsi è uno “sport” coraggioso e complesso, direttamente proporzionale alla profondità e -inversamente – alla superficialità dell’animo.Considerata la meta finale di tutti e di ciascuno, ne traluce Sapienza.
Uno sherpa che scala, e che lo fa alla grande.Un uomo “di servizio”, originario di un grande Paese, il Nepal, che arriva in vetta. Anzi, “in vette”. Tutti e 14 gli 8000, in un tempo record.Che significa?
Osserviamolo bene, questo capolavoro ritrovato di Vermeer.Affiorerà l’oggetto della lettera che legge, con spasmodico interesse, questa giovane Donna…
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