Poche volte “lavorare per vivere” – nel caso di specie, “scrivere per vivere”, spesso peraltro “a puntate” – sa produrre immortali capolavori.
Il caso di Dostoevskij, del quale ricorre nei prossimi giorni il duecentesimo dalla nascita, è senza dubbio uno di quelli …
Leggerò senz’altro il racconto di Piero Citati.