“… e per nulla offension che mi sia fatta,
non temer tu, ch’i’ ho le cose conte,
perch’altra volta fui a tal baratta”.
Poscia passò di là dal co del ponte;
e com’el giunse sulla ripa sesta,
mestier li fu d’aver sicura fronte.
Inferno, XXI, 61-66
Ragione, Consapevolezza, Sicurezza.
Dodici città del mondo rendono omaggio a Dante nel 700° anniversario della morte. È la staffetta letteraria Dante nel mondo, maratona online di 12 prime visioni (letture, performance, commenti) che si terrà tra il 21 marzo, Giornata mondiale della poesia, e il 25 marzo, prima edizione del Dantedì. L’evento è realizzato dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) con il ministero degli Affari esteri e il ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e «la Lettura» e curata dagli Istituti italiani di cultura di Berlino, Monaco, Londra, Madrid, Rabat, Tunisi, Mosca, Varsavia, Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro, San Francisco. L’iniziativa fa parte del programma Dante 700 nel mondo della Farnesina che coinvolge la rete delle Rappresentanze all’estero e ha ricevuto il patrocinio del Comitato nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte dell’Alighieri. Il programma di Dante nel mondo sarà presentato oggi alle 18 in diretta streaming dalla Sala Buzzati della Fondazione Corriere, e visibile sui siti e le pagine Facebook del «Corriere» e di Fondazione.
Intervengono: Angelo Piero Cappello, direttore del Cepell, e Antonio Troiano, responsabile della redazione Cultura del «Corriere» e de «la Lettura». Saluto di Marino Sinibaldi, presidente del Cepell, e interventi dei seguenti direttori di Istituti di cultura: Maria Carolina Foi (Berlino), Maria Vittoria Longhi (Tunisi), Salvatore Schirmo (Istanbul). Segue un video con letture di Fabrizio Gifuni. (j. ch.)
(fonte: Corriere della Sera)