Il 21 ottobre è, in qualche modo, il giorno della luce.
Della luce artificiale, d’accordo. Ma pure sempre della luce.
Oggi di 141 anni fa, il 21 ottobre del 1879, il genio di Thomas Edison “partoriva” la lampadina, che avrebbe cambiato il nostro modo di vivere la notte e, talvolta, anche il giorno.
Non che il fuoco – luce naturale – non abbia un suo intrinseco “perché”.
Ma vuoi mettere la comodità di pigiare un interruttore?
Eccoci all’oggi.
In pieno 2020, e all’alba ormai del 2021, la lampadina in salsa terzo millennio che ci occorre è un vaccino contro la pandemia.
E, fino a quel giorno, il fuoco del coraggio, visto che la paura – ne siamo certi – resta una delle principali porte d’ingresso di ogni virus che si rispetti.
Oltre, naturalmente, al “fuoco sacro” delle Regole: quelle dei vari DPCM, decreti legge e provvedimenti d’ogni sorta e appellativo. Ma anche, e soprattutto, quelle del nostro buon senso e della nostra personale capacità di intendere la prudenza e la saggezza.
“Fiat lux”, dunque. Che sia la luce!